Gialmica fitness

In questo delicato momento per l’economia, il wellness è uno di quei pochi settori dove fortunatamente qualcosa si muove.
Lo hanno capito in Campania, dove i centri benessere nascono nonostante la crisi generale.
Come spesso accade però, un business attrae tanti “esperti del settore” improvvisati e senza alcuna esperienza, dando vita a centri totalmente sbagliati dal progetto all’esecuzione e quindi destinati a non avere successo.
Non è questo il caso di Gialmica fitness, una nuova ed innovativa struttura inaugurata a S. Prisco, a pochi passi dalla reggia di Caserta.
La palestra è modernissima  e superattrezzata con ampi spazi e piscina coperta, ma la vera punta di diamante è rappresentata dal centro benessere.
I proprietari, consapevoli di avere in zona altre realtà, hanno deciso di distinguersi da tutti gli altri centri, che fanno a gara a chi è più grande.
Per fare questo hanno puntato sulla qualità e non sulla quantità, non limitando la ricerca ad aziende locali, ma affidando i loro spazi agli architetti della Riminirock.
L’azienda riminese anche questa volta ha assecondato la proprietà, proponendo un centro di grande effetto rispettando i gusti, gli spazi, il budget e addirittura superando le aspettative del cliente.
Il risultato infatti è un ambiente rilassante che sembra scavato nella natura, che appena lo vedi ti viene voglia di “viverlo”.
Gli scenografi e scultori della Riminirock hanno dato una “personalità” ad ogni ambiente, non proponendo rocce tutte uguali per zone diverse.
La grotta di sale ad esempio sembra realmente scavata in una miniera himalayana, con le caratteristiche striature rossastre e gialle che in natura sono date dalla presenza di depositi di minerali naturali, come il ferro ed il mangano.
La parete verticale che si costeggia praticando il percorso vascolare è di una roccia che sembra friabile (ma ovviamente non lo è), come se la si avesse martellinata per creare lo spazio necessario a questo kneipp.
La grotta a vapore ha dei colori che ricordano le antiche conformazioni sulfuree che si creano sulle rocce, mentre la produzione del vapore è affidata alle più moderne tecnologie in fatto di bagni turchi.
La sauna è veramente originale, amalgamate in modo proporzionato e con azzeccatissimi accostamenti troviamo pietre romane con incisioni in latino, intonaci scrostati, rocce ed il risultato è una porzione di antica costruzione romana costruita a ridosso di una parete rocciosa.
Oltre che da una stufa con pietra lavica, il calore viene trasmesso agli ospiti anche attraverso la panca, un enorme blocco in pietra con temperatura costante di 39°.
Dietro all’idromassaggio con cascata cervicale, oltre alla doccia “tradizionale” troviamo quella emozionale: la pioggia tropicale con luce calda ed essenza profumata.
Ad un certo punto del percorso la roccia sfuma in colori più freddi e si giunge ad una zona normalmente trascurata: il frigidarium.
In mezzo a queste rocce ghiacciate si può avere la reazione ai trattamenti caldi in più modi, il più soft è quello di adagiarsi sulla panca e lasciarsi accarezzare da una delicata e fresca nebbia finissima, che quasi non bagna ma rinfresca.
Quello più classico è rappresentato dalla doccia nebbia fredda a microgocce con essenza mentolata, oppure per i più puristi la cascata di ghiaccio tritato da frizionare sulla pelle.
Una descrizione ed alcune foto non possono esprimere le sensazioni e le emozione che trasmette questo suggestivo centro, quindi la cosa migliore da fare è andarlo a visitare….magari approfittando di una gita alla reggia di Caserta!
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